Siamo in autunno, tempo di riflessioni e di programmazione dei lavori che vorremmo fare nella prossima primavera.
Intanto la buona notizia è che il Bonus Verde è stato prorogato.
Anche per il 2019 – unitamente alle detrazioni edilizie ed energetiche in corso da anni – è stata mantenuta quella relativa agli spazi verdi privati di uso abitativo.
Sono, infatti, detraibili - per una quota Irpef del 36% delle spese sostenute - i costi per la progettazione e per la realizzazione di interventi quali: giardini ex novo, tetti verdi e giardini pensili, terrazzi e balconi. In caso di lavori più consistenti, gli interventi verdi sono cumulabili alle detrazioni riguardanti gli interventi di edilizia e di riqualificazione energetica (vedi tetti verdi). Per quel che concerne gli spazi verdi condominiali - ove la proprietà in genere non è unica - la detrazione per gli interventi sugli spazi comuni va “moltiplicata” per il numero di unità immobiliari del fabbricato. Situazione di sicuro vantaggiosa nel caso di riqualificazione di cortili o spazi esterni.
Infine mi preme ricordare che migliorare le aree verdi non è solo un fatto estetico, ma aumenta il valore dell’immobile; inoltre ha ricadute positive sulla collettività, contribuendo al miglioramento del bene comune, attraverso la produzione di ossigeno, la captazione delle polveri sottili e la riduzione delle isole di calore nelle città.